www.carloprati.com / News/ archivionews

 

 

Aprile 2009

on line:.... cp.com postcards / sul sito del dipartimento di italianistica dell' Università Cattolica Péter Pázmány di Budapest

http://olasz.btk.ppke.hu/index_i.php?m=m17

Nella galleria di immagini, sezione della postazione remota dedicata all'iconografia ed alla rappresentazione dello spazio italiano, si raccolgono le ultime postcards realizzate.
Situata a Piliscsaba (Ungheria) nei dintorni di Budapest, L’Universitá Cattolica di Péter Pázmány ha favorito la recente fondazione all'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia di un nuovo dipartimento universitario d’italianistica di alto livello. Lo scopo principale è la formazione di specialisti italianisti, che saranno al servizio dei rapporti pubblici ed ecclesiastici italo-ungheresi, come ricercatori di lettere e filosofia.

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Marzo
2009

start up:.... 23 /03/2009 // DIGITAL EDITING [w*shop]Nuove Tecniche di Rappresentazione Digitale

press release















Gennaio - Febbraio
2009

aggiornata la sezione testi del sito con nuovi articoli e pubblicazioni - tra queste il nuovo numero 403 dell "Industria delle costruzioni" secondo volume dedicato alla tematica dell'intervento sull'esistente e nuove modalità di innesto.
http://www.carloprati.com/testi.htm

Si invita a visitare poi la rinnovata pagina dedicata alla tesi di dottorato pagina su cui prosegue la pubblicazione della stessa.
http://www.carloprati.com/inconscioarchetipinatura.htm

 

 

Settembre 2008

onprint sulle pagine di Compasses architecture & design :... Snøhetta Oslo Opera House

"Architettura che si confronta con il tema della modellazione del terreno, che si conforma attraverso una tettonica fortemente poetica ed evocativa, permette attraverso le sue declinazioni più consapevoli di allacciare un legame con il contesto su cui insiste e sincronicamente con la sua storia e la sua tradizione. Questo è senz'altro il caso della Opera House di Oslo di recente terminata dallo studio norvegese Snøhetta. Vincitore dell'omonimo concorso internazionale indetto nel 2000."

disponibile alla lettura qui:... http://www.carloprati.com/testi.htm



Compasses è un nuovo trimestrale di architettura. Intende diffondersi nel mondo da Dubaj, il cuore del Middle East, e vuole occuparsi di metropoli, paesaggio, ecologia. Proverà a disegnare un ritratto in corsa di un mondo in continua evoluzione puntando su di una polisemia lontana dal facile eclettismo, su di un rigore di scelte che cercherà sempre una nuova e inattesa bellezza dell'architettura. Questa bellezza sarà intesa come una più alta intensità poetica per l'abitare dell'uomo nel rispetto dell'equilibrio biologico del pianeta.
Direttore Cherubino Gambardella. Vicedirettore Lorenzo Capobianco. Nel comitato scientifico tra gli altri, Peter Eisenman, Franco Purini, David Chipperfield.

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Luglio 2008


Venerdì 2 Luglio 2008 ore 16.30 presso la Biblioteca del DiAR in Roma si presenta il volume:...
Architettura contemporanea. Stati Uniti - West Coast di Valerio Paolo Mosco

ne discuteranno con l'autore, Carlo Prati, Luigi Prestinenza Puglisi, Roberto Secchi.
Introduce Antonino Terranova.
Promozione e organizzazione Iolanda Vitale

DiAR Dipartimento di architettura,
Via Flaminia 359 Roma
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Maggio 2008


Venerdì 16 Maggio 2008 / AT casa

Website grand opening su:: http://atcasa.corriere.it/News/Tendenze

la recensione del nostro sito sulle pagine del nuovo spazio che il prestigioso corriere della sera nella sua edizione telematica dedica da oggi al design all 'architettura ed a tutto il mondo che intorno ad essa ruota. Diretto da Silvia Robertazzi , coadiuvata da Alessandro Valenti

"Mutamenti in corso: oggi gli opening sono anche sul web. A dare la notizia via mail, invitando amici e naviganti a visitare il loro nuovo sito, è il gruppo c.a.c.p.: studio di architettura fondato dalla coppia Cecilia Anselmi e Carlo Prati. La nuova postazione remota vede la luce dopo un lungo periodo di lavorazione e raccoglie in un'interfaccia chiara e essenziale i progetti e le ricerche dei due architetti romani.

Il website, interamente autoprodotto, è dedicato non solo alla presentazione dei lavori svolti e quelli in cantiere, ma offre anche una ricca selezione di link utili diversificati per tipologia. Insomma: un sito veloce, ben fatto e facile da consultare. Per chi vuole saperne un po' di più di architettura e non solo. Noi di AtCasa l'abbiamo visitato. L'indirizzo da cliccare è www.cacp.it"

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May 14, 2008
Extra Extra read all about it!
c.a.c.p. studio website grand opening!

Vede finalmente la luce dopo un lungo periodo di gestazione e lavoro la postazione remota del nostro nuovo studio.
All'interno, organizzato attraverso un interfaccia che nelle speranze degli autori si vuole agile e di rapida consultazione, sono raccolti progetti, pubblicazioni, ricerche e materiali di approfondimento che nel corso di questi anni di attività abbiamo portato avanti con impegno e consapevolezza. Una sezione di links diversificati per tema unitamente ad uno spazio destinato alla comunicazione completano il sito completamente autoprodotto.

c.a.c.p. studio I cecilia anselmi carlo prati architetti
Laboratorio dedicato alla ricerca contemporanea sul progetto di architettura, c.a.c.p. studio si muove seguendo un percorso conoscitivo duplice, coniugando da un lato gli aspetti teorici della disciplina a quelli progettuali ed applicativi. Nel primo caso si tratta dunque di arricchire e rendere consapevoli finalità ed obbiettivi del progetto sia analizzando le attuali e possibili modalità di intervento sull'esistente, che le specificità tipologico-plastiche dei manufatti di nuova concezione realizzati in ambito sia nazionale che internazionale. L'elaborazione della idea architettonica di c.a.c.p. studio è stata condotta anche attraverso la formazione di gruppi ed esperienze operative oggi non più esistenti -Base_1 (dal 2000 – 2003) e doppiomisto (2003 – 2007). Nel corso del tempo dunque i temi messi in luce attraverso i lavori svolti (come progetti di concorso, in corso di realizzazione ed installazioni) ritrovano il loro cardine concettuale da un lato nella decisiva importanza della dimensione minima e mutevole -nella forma e nell'uso– dello spazio abitabile, e dall'altro nell'indagine sulle continue e possibili interferenze che si instaurano tra architettura intesa come manufatto, progetto del vuoto (lo spazio pubblico) e Natura.


Follow the link and check it out:... www.cacp.it

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Mercoledì 7 Maggio 2008:....spotON architecture :.. c.a.c.p. studio

Università degli studi di Firenze,
Facoltà di Architettura,
sede di Santa Teresa
Via della Mattonaia, 14

Su invito del corso di Progettazione II tenuto da Giovanni Polazzi con Andrea Mannocci,
c.a.c.p. studio tiene una lectures di presentazione dei progetti e della ricerca recente e passata tracciando le prospettive di quella presente e futura.

Programma:
ore 9.00 Lapo Ruffi
ore 10.00 c.a.c.p. studio / Cecilia Anselmi, Carlo Prati Architetti

 

 

 

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Novembre 2007

rimesse in gioco / depositi di idee.:....competition website :.. http://www.rimesseingioco.comune.roma.it

international competition :... finalist
architectural design:... doppiomisto
architects:... Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi degli Atti, Carlo Prati, Sole Zamponi

see the project on line:... http://www.europaconcorsi.com/db/pubrec/scheda.php?id=1106

 

Il progetto si articola intorno a due sistemi generali:
Il disegno del suolo come elemento determinate per trasferire e potenziare il sistema naturale all'interno di un contesto urbanizzato ad alto tasso di congestionamento, ed il piano urbano sospeso, sollevato da terra in grado di riproporre la forma urbana consolidata della corte e dell'isolato luogo riconosciuto di condivisione e socialità.
Questo dualismo compositivo tende ad elidere l'attuale divisione-visione del lotto, quindi area Ater e Atac attraverso il progetto presentato vengono a costituire un'unica entità. A partire dalla quota -7.00 dove sono dislocate le aree di parcheggio richieste si compie un percorso ascendente che porta l'utente temporaneo o stanziale fino alla nuova quota urbana di +22.00 mt. Nello svolgersi di questo percorso il primo livello funzionale è la quota -4.00 dove si attestano le strutture sportive ed i negozi unitamente a tutte gli accessi verso le unità di collegamento verticale, distinte per funzioni servite. La piscina ed il centro benessere costituiscono un organismo unitario ma al contempo distinto per modalità e tempi di utilizzo al quale si unisce l'edificio della palestra anch'esso in parte ipogeo. .(...) Su questo impianto si innerva il mix funzionale dell'edificio-città, i suoi solidi sostegni accolgono come di muscolo o tendine uffici, spazi per il Comune ed alloggi temporanei ma nessuna funzione e qui considerata immanente la transitorietà e la molteplicità d'uso e fruizione è paradigma del vivere contemporaneo; continuando a salire ad ascendere le visuali si moltiplicano: l'elemento naturale dell'ambiente circostante ora non solo è tangibile fisico e sensuale ma acquista-conquista lo spazio emotivo e sensibile, Monte Mario è il nuovo fronte urbano, il nuovo scenario con cui dialoga l'edificio, così come il Tevere e l'area del foro italico – dove Moretti e Del Debbio costruirono per levare lo spazio della socialità e dello sport. Manufatto che contraddice la sacralità tradizionale legata all'oggetto ed alla sua funzione, partiture quinte e fronti non sono dati dell'architettura ma appartengono alla capacità scultorea dell'universo naturale al misticismo poetico evocativo e sollecito degli elementi, l'acqua la terra scavata la selce il muschio e l'albero. Monte Mario e poi luogo dell'immaginario, da cui si osserva

 

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La monografia sull'opera di Jean Nouvel –tra le poche disponibili in italiano- esce nella collana diretta con passione ed impegno da Giuseppe Nannerini, “I Quaderni de l'industria delle costruzioni”. Una pubblicazione che nei presupposti cerca di proporre una lettura *altra* del lavoro progettuale di Nouvel, architetto francese di fama internazionale nato nel 1945 a Fumel (Lot-et- Garonne). Percorrendo retrospettivamente l'ampio corpus di progetti visioni utopiche e architetture degli anni 80' fino alle realizzazioni stupefacenti degli anni 90 che hanno consolidato ed imposto a livello mondiale la sua figura, la monografia si sofferma su alcuni elementi e concetti chiave ritenuti frammenti di una complessiva ed unica sensibilità architettonico-artistica.

La prospettiva assunta è dunque quella della produzione italiana che a partire dall'inaugurazione del nuova sede della società Brembo (il Kilometro rosso) avvenuta nel Maggio di quest'anno, si va concretando attraverso una serie di realizzazioni di sicuro interesse e qualità (Minimetrò di Perugia, Officine Ferrari a Maranello, Nuovo Padiglione alla Fiera di Genova, tra gli altri) presentate in rassegna mediante foto ed elaborati inediti. Il testo critico è accompagnato dalla testimonianza diretta di Alessandro Carbone, associato e responsabile di Ateliers Jean Nouvel Italia, un prezioso contributo imprescindibile per una introduzione all'opera ed al lavoro sostenuto nel corso di questi anni nella sede romana dell'Ateliers.

Titolo:Jean Nouvel
Autore: Carlo Prati
Edizione: Edilstampa
Collana: I Quaderni de l'Industria delle Costruzioni
Anno Copyright: 2007
Numero pagine: 160
Prezzo: € 22,00
Disponibile: in tutte le librerie a partire da Novembre 200
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more info:.. qui

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Ottobre 2007

 

“ Nei testi antichi indiani i modi essenziali della natura sono tre e vengono chiamati guna . Il primo, Sattva , è la forza dell'equilibrio,che si traduce in bene, armonia, felicità e luce; il secondo, Rajas , rappresenta la forza del movimento che si traduce qualitativamente in lotta, tensione, passione ed azione. Il terzo è Tamas , la forza d'incoscienza ed inerzia che produce oscurità, incapacità ed inazione. Queste distinzioni generalmente usate nell'analisi psicologica della natura umana sono ugualmente valevoli per la Natura fisica. Ogni cosa ed ogni esistenza nel mondo sensibile contiene i tre guna , ed il funzionamento della natura, come la sua forma dinamica, sono i risultati dell'interazione di questi poteri qualitativi. Ogni forma, animata o inanimata, è un equilibrio costantemente mantenuto di forze naturali in movimento ed è soggetta ad una corrente senza fine di contatti salutari, perturbatori o disintegranti che prevengono da altre combinazioni di forze circostanti…L'oggetto materiale diventa qualcosa di diverso da ciò che attualmente vediamo, non più un oggetto separato sullo sfondo bensì una parte indivisibile e, in modo sottile, persino una espressione dell'unità di tutto ciò che vediamo ”
(Sri Aurobindo, “ La sintesi dello yoga, vol.1 ”, 1967, Ubaldini Ed.)

" costeras " concorso internazionale di idee per la riqualificazione di 8 borgate marine in Sardegna/
Giorgino Area : housing, green area, public spaces and acquatic sports facilities/ Cagliari , Italy


international competition :... menzione
architectural design:... doppiomisto
architects:... Cecilia Anselmi , Andrea Ciofi degli Atti, Carlo Prati , Sole Zamponi whit Matteo Loi

see the project on line:.. . http://www.europaconcorsi.com/db/pubrec/scheda.php?id=10676

competition website :.. . http://www.regione.sardegna.it/bandi_internazionali/costeras/


doppiomisto :.. . http://www.doppiomisto.net/

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Settembre 2007

Innesti sovrapposizioni estensioni è il nuovo numero dell' Industria delle costruzioni. Curato da Cecilia Anselmi e Carlo Prati il fascicolo monografico offre una ricognizione critica sulle nuove modalità di intervento sull'esistente alla scala urbana e dell'edifico. Un ampia rassegna di progetti selezionati per l'occasione permette di indagare nello specifico attitudini e sensibilità progettuali eterogenee. Con i contributi di Mattia Darò, Emanuela Guerrucci, Federica Morgia e Giampiero Sanguigni.

Pubblichiamo un breve estratto dai testi introduttivi

Il progetto contemporaneo come metafora della città di Cecilia Anselmi

La città ha una forma che appare come la combinazione di altre e molteplici forme, secondo un processo intermittente che sembra rispondere di più alla logica di un sistema aperto, piuttosto che a quella di una composizione in se esaustiva ed autoconclusa. Univoci riferimenti quali fissità, permanenza, prefigurazione, lasciano sempre più il posto all' aleatorietà delle convinzioni e all' incertezza delle condizioni a tal punto che ciò che è indeterminato e mutevole sempre più efficacemente sembra rispecchiare la dimensione culturale, sociale, quindi anche morfologica di cui vive e si compone la città contemporanea. Essa si rivela sempre più oggi come totalmente capace di metabolizzare sistemi a “struttura aperta” -predisposti all'evoluzione e al mutamento- piuttosto che a ricevere ed accogliere solo quelli di tipo permanente, dalle apparenti “invarianti “ (continua)

 

Trasformare per addizioni Testo di Carlo Prati

Questo tipo di architettura -ben rappresentata dai progetti illustrati a seguire in questo numero- che sia il risultato di ambiti di prefigurazioni a priori, controllati quanto più possibile dal progetto o frutto di una sedimentazione cadenzata nel tempo -propria di una logica casuale ed apparentemente caotica- riflettente in se le “autonome” dinamiche di mutazione del contesto in cui si cala, sembra declinarsi secondo modalità che in questa sede è stato necessario distinguere sinteticamente in tre principali sottoinsiemi: innesti sovrapposizioni ed estensioni. Di seguito dunque una guida alla lettura del numero ed un chiarimento sulla logica che è sottesa alla scelta degli esempi proposti dai curatori

Innesti / La categoria proposta intende raccogliere idealmente quelle procedure e quei sistemi di adeguamento delle strutture esistenti, volti al completamento ed all'ampliamento di organismi obsoleti in cui l'elemento innestato si dichiara “autonomo” -sia dal punto di vista estetico che funzionale. Si tratta dunque di un architettura ex novo adagiata ed inserita sul corpo di strutture autoconcluse e preesistenti. Elementi attivi che diventano materia progettuale sono dunque il rapporto con il contesto, con la memoria sedimentata delle cose e degli oggetti architettonici, quindi con il tempo e le sue variabili –il manufatto per sua natura si relaziona ad esso attraverso lo stile, l'analogia delle parti, la tecnologia. (continua)

 

Le opere in rassegna: 5+1 AA, Riqualificazione dell'Area Frigoriferi Milanesi / CEPEZED, La nuova ambasciata olandese a Roma / Jean Nouvel, Reina Sofia Museum Madrid / Francis Soler, Ministère de la Culture et de la Communication a Parigi / Edouard Francois, Fouquet's Barrière / Surface, Queen Mary's Graduate Facility / EM2N, Theater 11 Zurigo / Floor Arons & Arnoud Gelauff,De Plussenburgh a Rotterdam / UN studio, Tea House on bunker /JHK Architecten, De Brug a Rotterdam / Naoto Yamakuma, Flower Shop a Osaka

 

l'industria delle costruzioni:: La rivista tecnica dell'ANCE da gennaio 2002 ha cambiato veste. Si e' rinnovata sia nel progetto grafico che nei contenuti, attraverso un piano editoriale piu' organico e mirato a offrire, una visione completa delle architetture contemporanee e delle grandi opere realizzate in Italia e nel mondo. Un aggiornamento costante affrontato attraverso numeri monografici, con approfondimenti dei temi di ricerca curati da esperti. Direttore Giuseppe Nannerini, capo redattore Domizia Mandolesi


La rivista è in vendita presso le seguenti librerie
:.. Torino: Celid; Milano: l’Archivolto; Genova: Punto di vista; Venezia: Cluva; Roma: Dei, Kappa; Pescara: Libreria dell’università; Napoli: Clean; Cosenza: Domus Universitaria; Palermo: Libreria Dante

on web:...http://www.lindustriadellecostruzioni.it/

 

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Maggio 2007

 

on line :... romalab laboratorio di architettura relazionale:... http://www.commonground.it/romalab/

on line la nuova versione del sito del laboratorio coordinato da Marialuisa Palumbo; all’interno della nuova postazione remota sono consultabili gli esiti della  ricerca sviluppata dai singoli studi che compongono romalab, attraverso un ampia galleria di immagini links e testi di introduzione al lavoro si ricostruisce un itinerario condiviso sviluppato negli ultimi due anni. La “ricerca” sulla nuova metropoli e stata condotta da 2a+p,  mattia darò, doppiomisto, ellelabma0, t spoon, Uap, unpacked su altrettanti temi specifici messi in luce attraverso un lavoro collettivo intenso e stimolante.

Sono inoltre consultabili le “esplorazioni” –i viaggi attraverso l’ultima città proposti dai singoli studi-  le “real sessions” – i regesti della serie di incontri che hanno portato al Maxxi di Roma alcuni degli studiosi e ricercatori più innovativi nel campo della ricerca sui nuovi territori urbani in europa-   un ampia rassegna di links e la rete del collettivo. Ovviamente se ne raccomanda caldamente la visione.

A chiusura del laboratorio si è tenuta una grande festa di "fine anno" a cui sono intervenute più di 350 persone, a lato un immagine che ne restituisce il clima ilare e scanzonato ;-)

 

 

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"Rimesse in gioco/depositi di idee"
Concorso internazionale di architettura per la trasformazione dei depositi ATAC
Comune di Roma VI Dipartimento, UO 11 Interventi di Qualità

doppiomisto progettista ammesso alla II° fase del concorso link:... http://www.rimesseingioco.comune.roma.it/concorso_selez_vit.html

il Comune di Roma ha scelto la procedura del Concorso per la trasformazione dei depositi ATAC e degli ambiti urbani di riferimento con la finalità di individuare un percorso metodologico che possa definire le strategie e le modalità della trasformazione urbanistica-edilizia, valutare i diversi scenari possibili nel tempo e analizzare i diversi impatti portati da diversi mix funzionali possibili e sostenibili.
doppiomisto concorre sul deposito Vittoria insieme tra gli altri a Hertzberger, Manuel Gausa, C+S associati

 

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il 9 Maggio 2007 alle ore 17,30 presso la casa dell'architettura di Roma si presenta:.... Catastrofe istruzioni per l’uso. Federica Morgia

presentano: Luca Montuori, Carlo Prati, Sabrina Cantalini. Claudia Clemente / Moderatore: Pippo Ciorra / Con l’intervento di: Antonino Terranova e Alessandra Capuano

Catastrofe: istruzioni per l’uso Quali sono state, nel corso della storia, le catastrofi che hanno modificato irreversibilmente il rapporto dell’uomo con la natura? E quali le principali strategie di intervento messe in atto? Partendo dal significato che il termine catastrofe ha assunto prima in campo artistico – a partire dalla Poetica di Aristotele – e poi in ambito scientifico, l’autrice ricostruisce la storia dell’approccio dell’umanità all’evento catastrofico e alla tutela dell’ambiente, prendendo in considerazione tanto i fenomeni naturali (come i terremoti in Sicilia, in Friuli, in Irpinia, in Giappone, in Armenia, o lo tsunami che ha colpito il Sud-Est asiatico), quanto i disastri di cui sono gli uomini i diretti responsabili (gli esperimenti e gli incidenti nucleari, primo fra tutti quello di Chernobyl, o gli attacchi terroristici devastanti, come l’11 settembre). In entrambi i casi, l’architettura insegna ad assumere un atteggiamento costruttivo, proponendo interventi di prevenzione o di riduzione del danno: soluzioni tecnologicamente avanzate che corrono di pari passo con le ricerche artistiche, spesso foriere di elementi di arricchimento per la dimensione progettuale. Oltre a esaminare numerosi casi esemplari di risposte dell’uomo al disastro, l’autrice dialoga con quattro esperti – gli architetti Franco Purini e Francesco Venezia, l’urbanista Bernardo Secchi e l’artista Iannis Kounellis – che, in modi diversi, si sono confrontati con il tema, sperimentando strategie di ricostruzione, risanamento e riuso.

Federica Morgia, architetto, vive e lavora a Roma. Dottore di ricerca in composizione architettonica, ha lavorato, tra gli altri, con Juan Navarro Baldewg ed Enric Miralles. Con il suo studio Officina5_Architetti Associati, ha partecipato a numerosi concorsi e progetti, pubblicati sulle principali riviste di settore.

sito:.. www.meltemieditore.it/nuovo


 

Aprile 2007

 

on print sulle pagine di domus 902 :... Roma-Beijing: creativity maps / mappe della creatività

Un viaggio attraverso i territori creativi di due metropoli contemporanee, mappe e diagrammi curati dallo studio 2a+p ricostruiscono il panorama architettonico di Roma a partire da un evento generante e condiviso: l’occupazione della facoltà di Architettura nel 1990 il movimento dei movimenti: la Pantera.
Tra le tre matrici “primigenee”,
i grafotoribelli, dalle sue costole il mo’studio poi l'alllunaggio alla base_1 ed infine il contatto in doppiomisto di cui si presenta l'immagine icona delle isole romane. wow!!

domus 902:.. ultimo numero della direzione Boeri domus esce questo mese in forma speciale: ‘domus Esperanto’, un numero senza parole, interamente composto da immagini, disegni, diagrammi, fotografie, schemi e schizzi. Lo spesso titolo allude alla possibilità di inventare un linguaggio universale per comunicare progetti, idee, opinioni sul mondo urbano, sul design, sull’architettura, togliendo alle parole il monopolio dell’informazione.

“Questo numero della rivista programmaticamente esclude qualsiasi necessità di traduzione” spiega Stefano Boeri, direttore domus. “Non abbiamo però voluto rinunciare ad un ordine del discorso e ad una sintassi logica, la cui presenza è affidata solamente alle immagini. Immagini usate come una nuova forma di scrittura”. ‘domus Esperanto’ è strutturato come un normale numero della rivista, e contiene servizi, saggi, articoli, presentazioni, di progetti, più naturalmente le usuali rubriche di domus – la Rassegna dei prodotti, le recensioni dei libri, l’Almanacco… Ma tutto ciò è presentato senza l’ausilio delle parole. Usando le immagini come lettere, frasi, discorsi

sito:.. www.domusweb.it

 

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on line sulle pagine di arch'it :... EM2N Teatro 11 a Zurigo:.... http://architettura.supereva.com

l'Itinerario Svizzero continua con la mia la presentazione del Teatro 11 di EM2N

"E così, tra le calme serene del mare tropicale, in mezzo a onde i cui battiti erano sospesi per l'estasi, Moby Dick andava, nascondendo ancora alla vista la pienezza dei territori del suo tronco sommerso, interamente nascondendo la deforme orridezza della sua mandibola. Ma ben presto la parte anteriore del suo corpo emerse lentamente dall'acqua; per un istante la figura marmorea formò un grande arco, simile al ponte naturale della Virginia, e come un gesto ammonitore sventolando nell'aria la coda come una bandiera, il grande iddio si mostrò, si tuffò e scomparve."
Herman Melville, Moby Dick, o la Balena, Adelphi, traduzione a cura di Cesare Pavese

Nel panorama complessivo dell'architettura elvetica contemporanea la produzione, il lavoro e la ricerca dello studio EM2N -fondato a Zurigo nel 1997 da Mathias Müller (1966) e Daniel Niggli (1970) entrambi allievi di Marcel Meili presso l'ETH- risulta tra le più feconde; le tensioni più radicali, proprie di una certa avanguardia di stampo olandese (Koolhaas, MVRDV...) sono fuse e rilette nel quadro della cultura compositiva Svizzera, prestigiosa e severa ma allo stesso tempo realista e fortemente disincantata. Il progetto per il Teatro 11 di Zurigo esprime ed incarna questa convergenza di fattori diversi e decisivi. La vicenda che ha portato alla costruzione inizia nel 2003, anno in cui è indetto il concorso per recuperare parte del teatro esistente costruito sull'area negli anni 60, unitamente alla realizzazione di una nuova sala da 1550 posti un ristorante ed un ampio foyer, il tutto da svilupparsi all'interno di un budget fissato e ridotto all'osso. Il nuovo edificio ingloba o per meglio dire Cannibalizza le preesistenze -il basamento e la torre scenica- in modo da creare una nuova volumetria trasformante e camaleontica, capace di assumere molteplici proporzioni e differenti scorci in relazione all'eterogeneo spazio urbano limitrofo.

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Febbraio 2007

 

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Cinquina Bufalotta Area: school complex and public spaces / Roma, Italy / international limited competition / winning design!

architectural design:... 5+1AA & doppiomisto

architects:... Alfonso Femia, Gianluca Peluffo, Simonetta Cenci, Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi degli Atti, Carlo Prati, Sole Zamponi

design team:... Alessandra Quarello, Sara Massa, Carola Picasso, Luca Pozzi, Francesca Recagno, Sara Traverso, Andrea Giannotti, Silvia Bellotti, Meisam Mohammadi

Il mare è analfabeta, il bambino è bambino.
Così, per rimanere in questo delicato equilibrio, chiediamo aiuto ad un padre, Bruno Munari, che a sua volta aveva chiesto aiuto ad un altro padre, il mare.
Talvolta non sappiamo come le forme nascano. Da cosa abbia origine la bellezza.
Non sappiamo spiegarci razionalmente perché il disegno di un bambino sia meraviglioso. Paul Klee ha provato tutta la vita a tornare a quella bellezza folgorante.
Non sappiamo perché un pezzo di corda, di iuta, di legno, abbandonati al mare, raggiungano quella bellezza formale e inspiegabile.
Bruno Munari ha regalato al mare oggetti e materiali abbandonati e ha guardato il suo lavoro.
Paul Valery ha costruito, intorno a questa bellezza prodotta silenziosamente dal mare, uno straordinario dialogo (Eupalino).
Il mare è analfabeta, il bambino è bambino.
la sabbia è allora la materia che dà forma alle suggestioni dell'infanzia così come le forme che per semplicità a questa appartengono, come il fiore e la stella come il levare ed il mettere dello scultore sull'argilla e sulla terracotta.
Il gioco è l'ironia che rassicura che rende agevole il riconoscimento ed il sentire familiare delle cose.
Il gioco è quindi forma che si aggrega nella manipolazione, casuale materico, come la sabbia.
in riva al mare in un giorno assolato,
il gioco del bimbo.
Le forme dell'asilo (i tholos) e della materna cercano proprio questa bellezza originaria, questa bellezza infantile e sorprendente

http://www.5piu1aa.com

http://www.doppiomisto.net/

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Gennaio 2007

il progetto di doppiomisto vincitore del primo premio al concorso internazionale per la riqualificazione del Lungomare di Roma. Area Nuovo Pontile Attrezzato: pubblicato su "Arie italiane" , di Antonello Marotta e Paola Ruotolo (Edilstampa 2006, pp96, €14,00 ) il libro è disponibile nelle migliori librerie

 

 


 

Maggio 2006

 

in occasione della mostra "laboratorioitalia [roma 2006]" il giorno 18 Maggio 2006 alle ore 17,30 :.... incontri di architettura: Studio Seste, Ian+, doppiomisto

Introduce Giovanni Leoni,

intervengono Studio Seste Aldo Aymonino, Ian+ Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna, doppiomisto Carlo Prati

scarica l'invito:... go

Sala Clementina / ex Casa di Correzione San Michele / Via di San Michele 25 Roma

 

 

LEVEL4 architecture:... seminarioindefinibilità della città globale’ :... 5 Maggio doppiomisto presenta il progetto per Pontedera Est

Venerdì 5 maggio alle ore 16.00 I sala Conferenze Giovanni Alberto Agnelli -Museo Piaggio di Pontedera I presentazione dei lavori del 1°seminario LEVEL 4 architecture

Saranno presentati dall'architetto Giovanni Polazzi, i risultati del seminario 'indefinibilità della città globale' dei dieci gruppi di giovani architetti partecipanti 2A+P, and-studio, collettivo, doppiomisto, enrico nieri + luca doveri, liverani -molteni architetti, load, nuvolaB, raffaella laezza + bruno juricic, studio.eu

dibattito pubblico con interventi di :.... Marco Casamonti Direttore di Area, Pietro Carlo Pellegrini, Professore di progettazione alla facoltà di Architettura dell'Università di Genova, Giuliano Colombini, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Pisa, Graziano Massetani, estensore del nuovo PRG di Pontedera, Pierluigi Nicolin, Direttore della rivista di architettura Lotus International.

 

 

Nuovi Laici a Roma:.... doppiomisto partecipa alll'esposizione "laboratorioitalia [roma 2006]" inaugurazione 5 maggio ore 17:30

negli spazi della Sala Clementina nell'ex Casa di Correzione del San Michele, via S. Michele 25 a Roma principia l'esposizione laboratorioitalia [roma 2006] aperta al pubblico dal 6 maggio/4 giugno 2006

 

 

 

 

Marzo 2006

il raggruppamento temporaneo 5+1 AA_doppiomisto selezionato per la 2° fase del concorso menoèpiù2 area Cinquina Bufalotta

Menoèpiù:... individua un gruppo di concorsi cui corrisponde un bando e una giuria che valuta i progetti composta da membri, espressi dal Comune, con competenze specifiche anche in relazione alla tipologia di opere da valutare, e da professionisti esterni di elevato profilo nominati dal Comune e dagli Ordini professionali. menoèpiù2:.. oggetto del blocco sono quattro concorsi riguardanti la progettazione di spazi aperti, aree verdi, e complessi scolastici all'interno dei programmi urbanistici definiti dalla Delibera del Consiglio Comunale n.53/2003. I Programmi d'intervento...
area Cinquina Bufalotta:.. Il concorso ha per oggetto il progetto preliminare di un complesso scolastico costituito da una scuola materna ed un asilo nido, e di due aree verdi. Il costo complessivo stimato delle opere a concorso ammonta a: € 4.160.222,00

sito:.. http://www.urbanistica.comune.roma.it/iconcorsi/index.php.html

 

 

doppiomisto studio invitato nell'ambito dell'iniziativa:... LEVEL4 architecture:... seminario:.. indefinibilità della città globale’

‘indefinibilità della città globale’, è un’esperienza di ricerca incentrata sulle dinamiche di sviluppo della città contemporanea, caratterizzate sempre più da un accrescimento caotico e disomogeneo. Questa struttura indefinita genera sistemi urbani ed extraurbani privi di riferimenti e di orientamenti territoriali ed alimenta, ed a sua volta è alimentata, da dinamiche sociali ed economiche. Il tema su cui ogni studio d’architettura è chiamato ad esprimere la propria riflessione concettuale e/o progettuale è sulla perdita d’identità di molti luoghi della città. Nell’ambito della città di Pontedera è stata individuata un’area o sistema che comprende diverse stratificazioni ed evoluzioni della città: aree consolidate, di espansione, libere, ambiti di connessione, spazi pubblici. I gruppi invitati dovranno verificare nell’ambito di dell’area più vasta, quelle parti, porzioni o totalità, da approfondire che ritengono corrispondenti al tema, fornendo una risposta teorica e/o progettuale che individui forze, debolezze, opportunità, strategie, utopie.

II lavori del seminario verranno presentati con una mostra il 5 maggio, seguiranno maggiori informazioni

gruppi partecipanti:.. 2A+P, collettivo, doppiomisto, enrico nieri + luca doveri, load, nuvolaB, Raffaella laezza, studio.eu, liverani – molteni architetti, and-studio.”

sito:... http://www.level4architecture.com

 

 


Culture Factory Fondazione Eni Enrico Mattei di Roma:.... romalab laboratorio di architettura relazionale

P.E.E.P. show 2.0 / verso la terza generazione di città pubblica

Dopo aver attraversato e studiato un nuovo quartiere di edilizia privata come Giardini di Roma e gli “effetti involontari” sul contesto del primo Ikea, Romalab vi invita alla esplorazione delle realizzazioni più recenti di edilizia residenziale pubblica: dallo storico quartiere di San Basilio un percorso tutto da inventare porterà fino al recente piano di zona di Casal Monastero, attraversando modelli urbani distanti nel tempo e nella sostanza, per comprendere cosa ne è stato e cosa ne sarà di queste parti di città, che si configurano a tutti gli effetti come gli unici esempi di città pubblica, dove architetti e pianificatori hanno negli anni dato forma alle teorie sulla costruzione della polis contemporanea.
Questa esplorazione si articola in una prima fase di ricognizione sul campo, ed una seconda di approfondimento e discussione nella sede della Culture Factory della Fondazione Enrico Mattei.

mercoledi 15 marzo 2006
Fondazione Enrico Mattei – Culture Factory, via del Commercio 1b

ore 9:30 / 13.30
Marialuisa Palumbo : Architettura Relazionale
Alberto Iacovoni - ma0 : P.E.EP. show
Giovanni Caudo - urbanista, ricercatore a Roma III : IntenCity
Salvatore Aprea – architetto : L'ultimo P.E.E.P.
Gabriella Raggi - direttore U.O. 11 / Interventi di qualità al Comune di Roma : Quantità e qualità nei processi di trasformazione urbana
Aad'A / Atelier Ambulant d'Architecture – Laboratorio Laurentino : Interno 38 / modello di città e spazio pubblico a Laurentino

ore 14:30 / 19:30: discussione ed elaborazione dei materiali dell'esplorazione

romalab è un laboratorio di ricerca finalizzato al confronto, l’elaborazione e la diffusione di nuove strategie di sviluppo della città.

 

 

Dicembre 2005

on line il website di romalab:.... http://www.commonground.it/romalab/

all'interno della postazione remota è possibile visionare i risultati operativi del progetto il Torrino e oltre: Laboratorio a Roma III tenutosi a Roma dal 9 al 16 Dicembre. Il nodo è in continuo mutamento e costruzione

Romalab:laboratorio di architettura relazionale:.... Romalab è un laboratorio di ricerca finalizzato al confronto, l’elaborazione e la diffusione di nuove strategie di sviluppo della città.
In un momento di forte trasformazione globale e locale, di straordinaria innovazione tecnologica, inedita possibilità di comprensione della fitta rete di relazioni e di equilibri che caratterizzano la vita del pianeta, Laboratorio Roma nasce dall’esigenza di affermare il ruolo sociale del progetto e dunque la sua responsabilità etica nei confronti della collettività e delle trasformazioni in atto.

il Torrino e oltre: Laboratorio a Roma III:.... Obiettivo del laboratorio è sviluppare un lavoro di analisi e progetto sul quartiere “Giardini di Roma”. A partire da un’esplorazione del luogo, gli studenti dovranno sviluppare un’analisi critica delle caratteristiche del quartiere attraverso tre parole chiave: intensità, sostenibilità, identità.
Che cosa significano queste tre parole? Cosa significano intensità d’interazioni e sostenibilità urbana? Come costruire identità lavorando non solo sulle tracce del passato ma piuttosto sui segni a venire? Al di là del caso specifico del quartiere in esame, il laboratorio si propone cioè come un’occasione di dibattito teorico metodologico sul rapporto tra architettura progetto città e società. In questo senso la proposta di lavorare su un’area costruita svolgendovi un’azione di re-urbanism, fortemente orientata verso la ricostruzione di una dimensione pubblica, risponde all’esigenza di riaprire un dibattito sullo sviluppo della città che sia insieme visionario e concreto, utopico ma possibile.


 

Settembre 2005

doppiomisto studio invitato al festival di architettura di Parma, nell'ambito dell'esposizione Duecento progettisti per un'indagine sullo stato della cultura architettonica in Italia

sezione Nuovi Laici

inaugurazione Mostra e tavola rotonda:... Venerdi 23 Settembre ore 14.45 presso la Chiesa di San Ludovico

I nuovi laici: intende indagare una nuova figura emergente di progettista giovane, ricco di esperienze internazionali, colto ma incapace di riconoscersi in una scuola, fortemente orientato alla pratica, talvolta impegnato nell'insegnamento ma con disincanto rispetto alla possibilità di una tradizionale carriera accademica. La sezione è realizzata sulla base di interviste a gruppi (una decina, con una media di dieci partecipanti), organizzati con criteri geografici.

 

Giugno 2005

carloprati.com inserito tra gli amici del Laboratorio Architettura Nomade: grazie di cuore:... http://www.lanhub.org/index2.php?page=links

lSull numero attualmente in edicola di d'Architettura -rivista italiana d'architettura- dedicato ai "cambiamenti di stato", il sottoscritto presenta per testo e immagini la Stiva da Morts di Gion A. Caminada.:... http://www.d-architettura.it/index.php?_idnodo=183719

 

Maggio 2005

Il 26 maggio presso la Casa dell'Architettura di Roma si è tenuta la presentazione di Net.it snapshot su architettura, design, fotografia in Italia; ne hanno discusso Giorgio Santilli e Luigi Prestinenza Puglisi, Massimo Locci, Francesco Garofalo, Carlo Prati, Mosè Ricci, studio Labics, Alessandro Valenti, Valerio P.Mosco, Luca Galofaro, Aldo Aymonino, Gianluigi D'angelo e Luca La Torre

 

 

Aprile 2005

dts downtown slalom the reality game + Nuovo Pontile Attrezzato di Roma published on :... Net.it ... the net of the italian contemporaneity (ed. Actar)

Jean Nouvel vince il concorso ad inviti per :... Nuovo padiglione B della Fiera di Genova

prospettive e fotoinserimenti del progetto sono stati realizzati dal deprecabile renderaro :.... www.jeannouvel.com

 

 

Ottobre 2004

 

13 Ottobre > cp.com entra nel Labirinto: inserito in Minotauro il motore di ricerca guida dell'architettura in rete >> www.architecture.it

"Con impeto dichiaratamente visionario, Carlo Prati, già progettista dei gruppi italiani doppiomisto e base_1, coltiva un blog personale online. A metà tra diario intimo e bacheca di segnalazione di eventi progettuali su scala internazionale, la postazione si segnala per la fertile vivacità e la costanza degli aggiornamenti"

Minotauro:: motore di ricerca tematico interamente dedicato all'Architettura e alla progettazione, introduce a siti italiani ed internazionali di settore. Il database, cuore del motore di ricerca, è aggiornato quotidianamente ed i contenuti e la qualità dei siti presentati sono visionati personalmente dallo staff editoriale di architecture.it.

 

 

doppiomisto >> Nuovo Pontile attrezzato su arch'it

"Un arcipelago artificiale, un sistema di edifici mobili, una trama in grado di riannodare, come fossero conchiglie depositate sull'arenile, le tracce disperse della città. Il progetto di doppiomisto per il pontile attrezzato, vincitore del concorso di idee per la riqualificazione del lungomare di Roma"

dalla presentazione del progetto sulle pagine della rivista digitale di architettura arch'it >> http://architettura.supereva.it/

 

 

Settembre 2004

 

Doppiomisto, Spsk, -scape, hanno partecipato al concorso internazionale per la Riqualificazione del Lungomare di Roma come gruppo Tribù, i risultati hanno premiato:

1° premio: area denominata "Pontile Attrezzato" >> doppiomisto

3° premio ex-equo: area denominata "Asse Attrezzato" >> -scape

3° premio ex-equo:a sistemazione generale denominato "Master plan" >> spsk , -scape, doppiomisto, francesco Nigro, Marco Tamburini, Francesco Fazzio

 

TRIBU ' team credits ::

Francesco Fazzio, Francesco Nigro, Marco Tamburini
doppiomisto (Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi Degli Atti, Carlo Prati, Sole Zamponi) con Stefano Loasses,
-scape (Ludovica Di Falco, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama)
spsk (Emiliano Auriemma, Barbara del Brocco, Francesco Bigi, Carola Clemente, Matteo Giannini, Filippo Ortolani, Giorgio Santero)

I suddetti progetti risultati vincitori saranno presentati il 20 settembre 2004 alla Biennale di Venezia – IX Mostra Internazionale di Architettura, nell’ambito degli spazi dell’Arsenale. Teatro delle Tese ore 11.30 conferenza stampa

I vincitori sul sito del concorso >> http://w3.uniroma1.it/citera/LungomareDiRoma/vincitori.htm

 

 

Luglio 2004

 

DTS I downtown slalom I the reality game
Cecilia Anselmi & Carlo Prati with Spyridon Andrikou & Meisam Mohammadi

è risultato finalista al concorso >> fusedspace international competition for new technology in/as public space

Fusedspace ha ricercato applicazioni innovative per l'impiego delle nuove tecnologie nello spazio pubblico - sia virtuale che reale. Interamente on-line, ed organizzato da Stroom, SKOR, Premsela e 'de InformatieWerkPlaats 'il concorso si è svolto in due fasi: La giuria composta tra gli altri da Bart Lootsma, Francoise Roche, Max Bruinsma, Derrick de Kerckhove ha selezionato inizialmente 30 proposte finaliste - su un numero complessivo di 300 entries provenienti da tutto il mondo - dalle quali sono risultati i tre vincitori dell'edizione di quest'anno.

DTS è presentato nella rinnovata pagina >>> ceciliaanselmi&carloprati

 

Giugno 2004

 

mercoledì 30 giugno 2004, alle ore 18.00 come ampiamente descritto nella pagina delle segnalazioni si inaugura l'esposizione: ALDO ROSSI. L’archivio personale. Disegni e progetti dalla collezione del MAXXI architettura

.La sezione Multimedia è curata dal sottoscritto: per l'occasione sarà presentato un video articolato intorno allo sfogliare delle singole pagine dei 14 taccuini di Aldo Rossi recentemente acquisiti dalla DARC.

 

 

 

Mercoledi' 9 Giugno 2004 alle ore 18.00 presso la Casa dell'Architettura all' Acquario Romano in Piazza Manfredo Fanti 47 si terrà un incontro con i progettisti selezionati per MoNItor/P: T studio e Cecilia Anselmi & Carlo Prati. A partire da Martedi' 8 invece l'esposizione dei progetti sarà aperta al pubblico

 

 

 

Maggio 2004

 

Arcobalena Mobile Clinic il prototipo di unità mobile per la lotta e la cura al virus del HIV/AIDS in Africa presentato da Cecilia Anselmi & Carlo Prati in occasione del concorso internazionale omonimo indetto da Architecture for Humanity è stato selezionato nell'ambito di MoNitOr/P, la sezione, del più ampio progetto MoNitOr dell'Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia, volta a divulgare progetti architettonici di qualità ancora poco conosciuti, attraverso un ciclo di esposizioni dei lavori recenti degli architetti romani. L'esposizione del nostro progetto si terrà a partire da Giugno 2004 presso la Casa dell'Architettura all' Acquario Romano in Piazza Manfredo Fanti 47 a pochi passi dalla stazione termini

i progetti selezionati su >> www.casadellarchitettura.it/monitor/p/

 

 

 

nuova versione della postazione remota di doppiomisto. Sempre a mia cura, l'interfaccia web si caratterizza per una maggiore agilità di lettura e possibilità di contatto per proposte di collaborazione in ambito lavorativo e di ricerca

sito >> www.doppiomisto.net

 

 

il progetto Elemental redatto dallo studio doppiomisto è presentato in questi giorni su arch'.it alla descrizione dell'intervento si accompagna un "files" redatto per l'occasione da Cecilia Anselmi

il progetto >> www.architettura.supereva.it/architetture il files >> www. architettura.supereva.it/files

 

 

Alessandro Anselmi. Piano Superficie Progetto. uno speciale sulle pagine di arch'it articolato in tre contributi diversi curati nell'organizzazione e presentati attraverso un piccolo redazionale di introduzione dal sottoscritto

I luoghi del superficiale >> Gabriele Mastrigli ripercorre le tappe fondamentali attraverso cui è passata la ricerca architettonica di Anselmi, soffermandosi sugli aspetti compositivi e formali più ricorrenti nelle sua opera: "In fondo sono un architetto superficiale -ama dire Alessandro Anselmi, giocando a provocare un leggero allarme nel pubblico delle sue conferenze-, dal momento che la mia è un'architettura superficiale". In tempi in cui l'architettura viene spesso misurata attraverso la "sensibilità" dei suoi materiali e soprattutto dei suoi rivestimenti -quelli che nel gergo dei virtuosi della narrazione (o della tecnologia), diventano "pelli" o "membrane"-, parlare di superficialità significa fatalmente evocarne innanzitutto il significato figurato, piuttosto che la forma geometrica elementare

I luoghi del superficiale >> vai

Architetture per bambini >> Alessandro Anselmi ci introduce -attraverso un testo scritto per l'occasione- al progetto di allestimento, svelandone i motivi ispiratori ed il rapporto che questo stabilisce con il carattere complessivo del proprio lavoro: Non ci si deve meravigliare, quindi, se i visitatori più interessati alla mostra siano stati i bambini delle scuole elementari del Quartiere Flaminio, i quali con entusiasmo incredibile hanno ridisegnato e ricostruito in "teatrini" tridimensionali (fatti di materiali i più disparati), il senso ultimo e la dimensione "indicibile" dei miei progetti.Probabilmente una ragione di più per considerare la mia architettura come architettura infantile.
Ecco allora che quella sorta di spirale e quell'animalone, alla luce di occhi di bambino, acquistano il loro vero senso, lontano anni luce da ogni possibile interpretazione che lo possa avvicinare al "design" e tanto meno alle soluzioni di un possibile "allestimento".

Architetture per bambini >> vai

Un grande serissimo gioco >> Valerio Palmieri pone l'accento sulla matrice ludica dell'installazione pensata per la mostra: Lo spazio delle sale espositive è stato occupato da oggetti, quasi delle sculture, che fungessero da filtro tra queste diverse sezioni tematiche e che contemporaneamente fossero in grado di sintetizzarne con un'immagine spaziale le diverse fasi di sviluppo. È in questo senso che vanno intesi i due grandi dinosauri posti negli ambienti d'ingresso, così come la spigolosa spirale rossa a chiusura del percorso espositivo, sorta di labirinto che metaforicamente rimanda alla forte carica autoreferenziale della produzione progettuale del GRAU. I dinosauri che nelle sale del MAXXI si guardano, si studiano, quasi si annusano, rimandano senza dubbio a quell'immaginario della zoomorfia già frequentato da Anselmi in alcune delle sue opere degli anni Novanta, dalla sistemazione della terrazza del castello Ruffo di Scilla, al centro commerciale di Sotteville-les-Rouen, ma evocano soprattutto quella matrice espressionista che l'architetto si porta appresso, ancorché dissimulata, sin dagli inizi

Un grande serissimo gioco >> vai
 

 

 

 

Aprile 2004

 

Nell'ambito delle iniziative previste dalla DARC in occasione della mostra “ALESSANDRO ANSELMI. PIANO SUPERFICIE PROGETTO” che si terranno a Roma presso il MAXXI dal 13 marzo-16 maggio 2004, sono stato invitato a presentare il lavoro da me realizzato per l'occasione (video e selezioni musicali) ecco le coordinate ed una breve introduzione:

"Alessandro Anselmi. Piano Superficie Progetto." Il rapporto tra architettura, musica e multimedialità. Conferenza di Carlo Prati

24 aprile 2004 ore 18.00

I video realizzati per la mostra di Alessandro Anselmi documentano il percorso ideativo e compositivo di alcuni tra i progetti piu’ significativi dell’architetto romano.
Le possibilità offerte dai moderni strumenti di comunicazione, permettono di analizzare e sovrapporre sincronicamente i diversi stadi che hanno caratterizzato la realizzazione delle opere presentate permettendo cosi’, di rivelare una costante e profonda corrispondenza tra l’idea iniziale ed il suo definitivo sostanziarsi all’interno del manufatto. la conferenza analizzerà piu’ approfonditamente questi aspetti in relazione anche al ruolo decisivo del commento musicale alle immagini.

MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 10, 00196 Roma
tel 06 3202438; fax 06 3202931

sito >> www.darc.beniculturali.it sito >> www.maxximuseo.org

 

 

 

 

 

il weblog di carloprati.com linkato a wumingfoundation.com: nella corpulenta stanza dei links di wuming per la precisione in Personal weblogs and miscellaneous hallucinations, una fitta macramè nella quale mi dissolvo e sfibro con grande felicità!

vai >> http://www.wumingfoundation.com/italiano/links.htm

 

In occasione della mostra antologica: Alessandro Anselmi Piano, Superficie, Progetto sono stati realizzati dal sottoscritto 7 video della durata media di 2' ciascuno, che presentano ed illustrano alcuni tra i progetti piu' significativi dell'architetto romano seguendone lo sviluppo a partire dalla fase di ideazione (documentata da disegni e schizzi di progetto) fino alla realizzazione definitiva dell'opera. Un tappeto sonoro apposito farà da commento ed accompagnerà le immagini dei video

 

 

E' un vero piacere ed onore segnalare che carloprati.com è da qualche giorno ospite nella stanza dedicata ai partners della biblioteca del cenide >> " La stanza dedicata ai partners ospita, e ospiterà, altre stanze, altri luoghi in cui vengono veicolati contenuti che pertengono l'architettura, l'arte, le immagini, i libri. Questo partenariato consiste, e consisterà, nello scambio di informazioni, di parole, da un sito all'altro, che qui troveranno una sponda nella stanza dedicata al web."

vai >> www.cenide.it/partners

 

 

digitalkomix.com, il mirabolante sito di Andrea Guerra apre una porta verso carloprati.com nello spazio dei links relativo alle piattaforme personali: "Since summer 2003 Carlo Prati runs his own website. Here you will find several artworks, architectures and a weblog that minutely describes alien conquest of the earth (in italian)"

vai >> www.digitalkomix.com/links.htm#personal

 

 

Venerdi 20 Febbraio alle ore 18:00 si inaugura a Berlino presso il Kafè Moskau - Karl-Marx-Allee 34 , la mostra dei progetti finalisti al concorso Europan 7 Deutschland: nella stessa occasione si procederà alla premiazione dei progetti vincitori ed alla presentazione del catalogo che documenta gli esiti della competizione tedesca . Base_1 partecipa all'esposizione ed allo stesso con il progetto: Senftenberg "lebem am See"

il progetto >> www.baseuno.net/Europan7

 

 

 

finalmente sono riuscito a completare la presentazione del progetto segnalato ad Europan 7 "sub-urban challenge, urban intensity and housing diversity"
Senftenberg "lebem am See", Europan Deutschland 2004 sulle pagine della base

www.baseuno.net/Europan7

 

 

 

PESCARA EVENTO / Prove Temporanee di Trasformazione >> l'ultimo lavoro di Base_1, un sito, una piattaforma interattiva realizzata materialmente dal sottoscritto in occasione del seminario internazionale “dall’aereoporto al porto / de l’aéreoport au port “ , organizzato dalla Facoltà di Architettura di Pescara e dall’École d’architecture de Clermont Ferrand, che si sta svolgendo in questi giorni (19,20,21 Gennaio) a Pescara. insieme alla Base sono stati invitati i gruppi Stalker e Sciatto Produzie. Presenteremo ufficialmente il lavoro a Pescara il 21 di Gennaio

 

www.Baseuno.net

 

 

E' online il sito dello studio doppiomisto, attualmente è presentata una rapida carrellata sul progetto premiato al concorso Mondiale di Architettura ElementalChile, consiglio di dare un occhiata a tutti i curiosi

www.doppiomisto.net

 

 

 

Gennaio, 2003

 

il gruppo Base_1 ha partecipato alla settima edizione del concorso Europan in Germania ed in particolare sul sito nella citta di Senftenberg. il progetto Leben am See si è classificato tra i 10 finalisti; attualmente sul sito di Europan Deutschland sono presentati i singoli elaborati corredati da un ampia documentazione arricchita dal resoconto dei lavori della giuria tedesca.

www.europan.de/europan_7

www.Baseuno.net

 

 

 

Il gruppo Doppiomisto >> Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi degli Atti, Carlo Prati, Sole Zamponi con la collaborazione di Spyridon Andrikou e Meisam Mohammadi è risultato RUNNER UP al concorso internazionale ELEMENTALCHILE Initiative for the innovation and construction of 7 very low-cost housing communities in Chile, la giuria vedeva tra gli altri membri: Jorge Silvetti, Rafael Moneo, Jacques Herzog (Herzog & DeMeuron)

www.elementalchile.org

 

 

 

Attualmente on line sulle pagine della piattaforma di informazione sull' architettura contemporanea diretta da Gianluigi D'angelo la presentazione di tre progetti realizzati nell'ambito dell'esposizione curata da Marco Brizzi "DEEP INSIDE" all'interno degli spazi della stazione Leopolda nell'ambito della settima edizione del festival internazionale iMage al quale ho partecipato con il gruppo Base_1

www.channelbeta.net.

 

 

 

Dicembre, 2003

 

Attualmente on line sulle pagine della piattaforma di informazione sull' architettura contemporanea diretta da Gianluigi D'angelo la presentazione di tre progetti realizzati nell'ambito dell'esposizione curata da Marco Brizzi "DEEP INSIDE" all'interno degli spazi della stazione Leopolda nell'ambito della settima edizione del festival internazionale iMage al quale ho partecipato con il gruppo Base_1

www.channelbeta.net.

 

E' finalmente on line il sito del gruppo Base_1: organizzato in forma di diario aperto e privo di un interfaccia grafica stabile, sarà aperto alla presentazione degli ultimi lavori , ma si definirà sopratutto esso stesso come progetto in fieri.

www.Baseuno.net

 

on line su arch'it la piu' importante rivista di architettura italiana ed internazionale sul web curata da Marco Brizzi, la presentazione da me realizzata sia nelle foto che nel testo della Gelbe Haus di Valerio Olgiati, opera dai molteplici significati trascendenti.

www.architettura.it

 

Settembre, 2003

E' uscito il numero 373 settembre-ottobre della rivista bimestrale edita dall'ANCE "l'industria delle costruzioni", curato da Alessandra de Cesaris e dal titolo "Trasformazione/Riqualificazione", ospita al suo interno la presentazione del "palais de Tokio" degli architetti A.Lacaton & J.P. Vassal a cura di Cecilia Anselmi, e della "Gelbe haus" dell'architetto svizzero V. Olgiati a cura di Carlo Prati

www.edilstampa.it

 

Luglio, 2003


Base 1 selezionato per partecipare alla prima delle due mostre del PREMIO ACCADEMIA DI SAN LUCA 2003 – Architettura

Il progetto scelto è: Europan 6 inter-città, dinamiche architettoniche e nuove urbanità, Mendrisio.

L’Accademia Nazionale di San Luca istituisce un premio acquisto annuale di 5.000,00 (cinquemila) euro per giovani artisti e architetti, dedicato alternativamente a pittura, scultura e architettura. Lo studio e lo sviluppo di queste tre arti in “Aequa Potestas” sono stati motivo critico della fondazione dell’Accademia nel 1593 e, tradizionalmente, ne hanno informato l’attività didattica e istituzionale. La giuria presieduta da Francesco Cellini, Danilo Guerri (Presidente), Aimaro Oreglia d’Isola ha proceduta alla selezione dei 20 gruppi che avranno il privilegio di esporre il loro lavoro per venti giorni nella rampa di Borromini in Accademia. La prima mostra si terrà dal 18 ottobre all’8 novembre 2003.

leggi il comunicato ufficiale con l'elenco dei gruppi selezionati sul sito dell' Accademia di San Luca



Nell'ambito della settima edizione del festival internazionale di architettura in video BEYOND MEDIA/OLTRE I MEDIA

Base 1 è stata invitata a partecipare all’esposizione dedicata agli studi di architettura.

Il festival di quest’anno darà una grande visibilità all’ambito espositivo, alla ricerca delle attuali condizioni di “INTIMACY” in architettura. La mostra riservata ai progettisti sarà affiancata da un’esposizione complementare dedicata ai corsi e alle scuole che nel mondo sono rivolte all’indagine del tema mediatico.L’esibizione si terrà all’interno dei suggestivi spazi della stazione Leopolda a Firenze. L'invito è rivolto a circa quaranta tra i più validi architetti, noti a livello internazionale, nella cui opera sia presente una particolare sensibilità nei confronti del tema. Ogni studio avrà a disposizione uno spazio le cui misure varieranno tra 9 e 18 mq.

 

 


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